Dal XVI secolo, spedizione dopo spedizione, l’uomo cerca di spingersi oltre, anche lassù nel grande Nord, per riuscire a raggiungere il tetto del mondo: il Polo Nord. Il punto geografico mitico e magico che attira come una calamita, fa sognare, stanando la voglia di sfide e di conquiste.
Oggi, questa sfida è accessibile, in tutta sicurezza e in splendida combinazione tra avventura e grande confort.
Sulle orme di Frederick Cook, Robert Edwin Peary o Roald Amundsen, alcuni tra i tanti che hanno lottato per portare a termine questa impresa, ci ritroveremo tra i pochi eletti che avranno la fortuna di passeggiare sul tetto del mondo, a 700 km dal punto più vicino sulla terra ferma, guardando tutto il resto… dall’alto!
Da Spitsbergen, capoluogo dell’arcipelago artico delle Svalbard, la lussuosa nave rompighiaccio Le Commandant Charcot, punta tutta a nord attraverso le gelide acque blu notte che delimitano il Pianeta, lungo paesaggi che cambiano continuamente in base al movimento degli iceberg che giocano con la luce, spinti dal vento artico e dalle correnti.
Qui la natura è padrona assoluta, l’uomo è piccolo, il silenzio assordante è cristallizzato dai ghiacci.
Durante la navigazione sarà molto probabile avvistare orsi polari, foche artiche, trichechi, e balene! Avanti tutta verso il sacro Gral di tutti gli esploratori artici: il Polo Nord Geografico!
Il Comandante di bordo manovrerà questo pachiderma dei mari, con grande sapienza e responsabilità, per non impattare l’ambiente durante il raggiungimento del punto più settentrionale del pianeta. Gli ospiti, in queste terre estreme, si relazioneranno continuamente con gli umori della natura e le condizioni del ghiaccio.
La navigazione, soprattutto all’interno dei fiordi artici, è decisa in base al tipo di ghiaccio che si incontra, rispettando nella definizione dei percorsi, anche la protezione del ghiaccio presente lungo la costa.
L’esperienza di viaggio cambia di giorno in giorno, come la navigazione che prevede soste e discese dalla rompighiaccio (condizioni meteo permettendo) anche per l’osservazione della fauna, se presente.
E’ certo che il Comandante ed il Responsabile della spedizione artica metteranno in campo tutti gli sforzi per rendere questa esperienza il più ricca possibile tra opportunità ed emozioni (sempre nel pieno rispetto delle regolamentazioni AECO, l’associazione crocieristica internazionale che promuove la conoscenza e la sensibilizzazione delle fragilità dell’Artico)
Più che un viaggio… una svolta!
Unirsi ad una vera spedizione polare, significa il totale distacco da qualsiasi altra esperienza di viaggio e forse anche di vita. Ma, pur non essendo necessario essere un triatleta per considerare di unirsi a questa crociera artica semplicemente fantastica, si consiglia ai non sportivi di praticare un po’ di sport endurance qualche mese prima della partenza, quale semplicemente hiking.
Per quest’ultima frontiera del viaggio, seppur con tutti i comfort, è risultata molto utile la predisposizione mentale dei viaggiatori, poichè si ritroveranno totalmente isolati dal resto del mondo per alcuni giorni, seppur con molti altri compagni di viaggio. Si potrà provare ora un senso di immensità ora di vuoto aperto in noi dalla quotidianità, ed ampliato dal contesto. Sicuramente sarà una grande opportunità per un’introspezione, per liberare la mente, abbandonare le maglie del “controllo”, riconnettersi con il presente, forse anche una piccola rinascita! Riprendersi il tempo per dialogare con sé stessi e anche con gli altri
DA SAPERE:
Ricerca scientifica e turismo artico: il duo vincente!
I vantaggi di combinare la ricerca scientifica con il turismo artico sono molti! Le spedizioni polari rappresentano una grande opportunità per aumentare le nozioni su questa zona del pianeta, ed allo stesso tempo avanzare nella ricerca scientifica a favore del fragile ecosistema.
Le regioni polari sono ancora abbastanza vergini, inesplorate, e si prestano particolarmente alla ricerca sulla glaciologia, oceanografia, biologia animale, chimica, scienza dell’atmosfera, nonché umana. Entrambi i poli artici sono difficili da raggiungere, e bisogna prevedere pertanto investimenti economici importanti, una logistica specifica e complessa, soprattutto per i centri di ricerca.
I Poli hanno iniziato ad attirare concretamente la curiosità degli studiosi a partire dagli anni ’30, momento in cui si dava vita ad un susseguirsi spedizioni regolari per la raccolta di elementi scientifici che potessero raccontare sempre di più.
L’organizzazione da noi prescelta è coinvolta in un costante processo di ricerca, ospitando a bordo scienziati, guide naturalistiche, che condividono il loro bagaglio di nozioni a stretto contatto con i turisti, anche attraverso workshops e laboratori organizzati.
Una nave polare quindi che è anche una piattaforma scientifica, Le Commandant Charcot, batte bandiera Francese. A bordo trasporta anche sonars per individuare oggetti sott’acqua e la loro distanza, boe-faro, il salinometro, un carotiere e un drone, oltre a strumenti per l’identificazione dei cetacei, l’attrezzatura per la raccolta di campionature di phytoplankton nonché per l’osservazione di cielo e nuvole in collaborazione con la NASA. Non sarà certo difficile vivere in un’atmosfera da esploratori e sentirsi direttamente coinvolti nella filosofia di sensibilizzazione e protezione delle fragili regioni polari.
Aeroporto:
Parigi. Voli speciali diretti per l'aeroporto di Longyearbyen, capoluogo delle Isole Svalbard, punto di partenza della spedizione. Voli dall’Italia per Parigi. Contattare i ns uffici.
La partenza:
La partenza della crociera è dal porto di Longyearbyen (ca 80° N). Il periodo scelto regala il clima più “mite” dell’anno, compatibilmente alla zona geografica di riferimento.
I collegamenti da e per Longyearbyen sono garantiti attraverso dei voli speciali diretti da Parigi. Ulteriori informazioni presso i nostri uffici.
Le sistemazioni:
Possibili sistemazioni a Longyearbyen in ottimi hotels centrali (prezzi su richiesta).
Durante la crociera, sistemazioni a bordo in cabine dotate di tutti i confort, secondo la categoria prescelta.
I pasti e bevande a bordo:
E' previsto il trattamento di pensione completa, comprese le bevande alcoliche.
Fanno tuttavia eccezione le bottiglie Millesimate e Grand Cru, i cui costi sono da regolarsi a bordo.
La crociera artica è adatta a:
Adulti in buone condizioni fisiche. Non bisogna essere necessariamente grandi sportivi o grandi camminatori per partecipare a questo viaggio. La nave e le cabine a bordo sono estremamente confortevoli. Si consiglia tuttavia di partire in buone condizioni fisiche.
Cosa si vede alle Svalbard e durante la navigazione verso il 90° N:
La natura dell’arcipelago delle Svalbard è meravigliosa: alterna maestosi ghiacciai, a ripide vallate, scogliere scoscese, spiagge di sabbia e roccia grandi e piccoli con lingue di ghiaccio che degradano verso il mare.
Nei giorni di navigazione da e per il 90° parallelo, oltre alla vita di bordo che prevede incontri con guide naturalistiche, fotografi, personale di bordo, il paesaggio regala spazi aperti immensi, interrotti da icebergs di tutte le dimensioni e colori. Non sarà difficile incontrare orsi polari, beluga, uccelli artici, trichechi e foche.
Attività possibili
kayaking, hiking o trekking con le racchette da neve, pesca nel ghiaccio, tuffo nelle acque artiche (compatibilmente alle condizioni meteo)
La fauna artica:
Sono svariate le specie animali che popolano l’arcipelago artico tra cui trichechi, balene, beluga, orche e narvali, volpi artiche e la piccola renna delle Svalbard
La flora artica:
Non ci sono alberi alle isole Svalbard. Il permafrost, strato di terreno gelato, non permette lo sviluppo della vegetazione arborea e arbustiva. Le uniche forme di vita vegetale che è possibile vedere sono muschi, licheni e fiori che raggiungono l’altezza massima di 20-30 cm.
Il Team di bordo
Dopo il Capitano della Rompighiaccio, il Capo spedizione è la massima autorità di bordo responsabile per la gestione tecnica e il coordinamento dei percorsi della nave. Il Capo spedizione coordina il team di guide naturalistiche, verifica la totale sicurezza degli sbarchi legati alle soste e alle attività di bordo, adatta e modifica ove necessario le varie escursioni ed esperienze da vivere giornalmente risultino al massimo del loro potenziale e splendore.
Il team è composto da ca 20 guide naturalistiche che supervisionano costantemente ed organizzano le attività artiche, ed illustrano agli ospiti le varie attività e fenomeni artici che si vivono ogni giorno, sia a bordo che sulla terra ferma.
A bordo vi è anche un coordinatore scientifico, che si occupa di organizzare al meglio gli spazi predisposti per ospitare ricercatori, scienziati con le loro strumentazioni utili alle informazioni da trasmettere ai passeggeri. Parallelamente vengono altresì organizzati laboratori di informazione e conferenza allo scopo di enfatizzare la fragilità dell'ecosistema artico.
Fotografo professionista a bordo:
In compagnia di un Foto Ambassador, un fotografo professionista, il cui sguardo attento (è il caso di dirlo) regalerà una ulteriore opportunità per immortalare il “viaggio della vita” con il supporto di workshops, letture e consigli mirati per implementare il talento fotografico di ognuno che qui deve esprimersi al meglio.
Il fotografo è a disposizione degli ospiti per non perdere neppure un’occasione di scatto durante i magici momenti di navigazione, personali e con gli altri partecipanti, di luci e scorci da catturare tra i ghiacci ed il cielo, di animali quando faranno capolino allontanandosi e tornando a Spitsbergen
La spedizione in breve
photocredit ©PONANT-MLouagie
Partenze estate 2025:
da Longyearbyen (16 giorni/15 notti):
Info voli presso i nostri uffici
Dal 22 luglio al 06 agosto
Dal 06 al 21 agosto
Partenze estate 2026:
da Longyearbyen (16 giorni/15 notti):
Info voli presso i nostri uffici
Dal 12 al 27 luglio
Dal 27 luglio all'11 agosto
Dall'11 al 26 agosto
Dal 27 agosto all'11 settembre
Partenza con volo speciale diretto da Parigi a Longyearbyen, capoluogo dell’arcipelago artico delle Svalbard, adagiato sull’isola principale. Un luogo “fuori dal mondo” per questo centro abitato più settentrionale del pianeta. Qui in inverno le temperature possono scendere anche a -30° regalando un paesaggio mozzafiato tra ghiacciai perenni, creste di montagne irregolari, natura inviolata.
Trasferimento privato al molo di imbarco, e assegnazione della cabina riservata a bordo della nave rompighiaccio che ci ospiterà per le prossime 2 settimane di crociera. Alle 18 inizia la navigazione artica.
Trattamento di pensione completa a bordo
I giorni finalmente trascorrono lenti navigando tra migliaia, milioni di iceberg di tutte le dimensioni e fogge, grandi talvolta nella loro parte emersa anche come montagne galleggianti nelle acque gelide dell’oceano artico: e la parte sommersa? È generalmente ancora molto più imponente! Il groviglio di iceberg regala un caleidoscopio di colori che cambia velocissimo! Sarà probabile anche l’avvistamento di qualche orso polare, incerto sull’iceberg da scegliere per il prossimo bagno di sole estivo.
Durante la crociera, il personale di bordo Vi accompagnerà alla scoperta di questo pachiderma dei mari artici e delle sue strumentazioni di bordo. Vi parleranno ed illustreranno la straordinaria fauna unica della regione Artica, la sua geologia, glaciologia, oceanografia e storia antica del Polo Nord.
Saranno organizzati incontri per vivere ed apprezzare al meglio le soste lungo costa, richiamando altresì l’attenzione dei partecipanti sul delicatissimo equilibrio dello straordinario ecosistema Artico. Durante la navigazione, si taglia la linea ideale dell’80° Parallelo Nord in navigazione, oltrepassando il confine remoto del mondo dei ghiacci perenni che ricoprono la calotta Artica. Proseguendo verso Nord il pack si trasforma in una miriade di mille sfumature di banchi di ghiaccio alla deriva con piscine e canali naturali. Sarà sorprendente osservare come la nostra Rompighiaccio avanzi lentamente ma inarrestabile attraverso il ghiaccio compatto, lasciando sulla propria scia grandi blocchi di ghiaccio blu.
Nel corso della Crociera, i relatori di bordo proporranno una serie di eccezionali presentazioni fotografiche e vi aiuteranno ad avvistare gli orsi polari che si muovono tra gli iceberg, o che nuotano a fianco della nave esibendosi ai nostri esploratori, così come le foche e gli uccelli artici.
La velocità di crociera stabilita dal Capitano è generalmente intorno ai 12 nodi. Solo una specifica e puntigliosa organizzazione che consiste in voli di ricognizione, cartine dei ghiacci e la presenza gli esperti di bordo consentiranno la navigazione attraverso la calotta polare, tra canali e fenditure profondi.
Condizioni meteorologiche permettendo, eccoci al "D-day!": in questa giornata è previsto l’arrivo al Polo Nord geografico!
Raduno sul ponte della Commandant Charcot, prima di raggiungere il 90° Nord per vivere da protagonisti la magia di una delle pochissime spedizioni al Polo Nord.
Raggiunta la meta, si apre agli occhi uno spettacolo infinito di ghiacci, spazi e colori. Siamo ora in cima al mondo, non c'è più un "oltre". Il paesaggio regala un cromatismo uniforme. Il silenzio sembra quasi assordante. Chissà come affrontarono i primi esploratori che decisero di sfidare la vita per raggiungere il tetto del Mondo...E' stato toccante negli anni vedere come le emozioni si manifestino in maniera diversa per ognuno: alcuni fanno salti di gioia, altri contengono le lacrime in silenzio. Ma ciò che è certo che vince uno straordinario spirito di condivisione, a favore di un'esperienza immensamente grande ed intensa.
Lo staff di bordo preparerà un barbecue sul ghiaccio per celebrare l’evento e, per chi ne avrà il coraggio, sarà possibile un breve tuffo nell’Oceano Artico.
La crociera artica a bordo della Rompighiaccio Le Commandant Charcot, prosegue ora in direzione sud, tra icebergs millenari, verso la Terra di Francesco Giuseppe.
Il controllo della nave e la sala macchine, accompagnati dalle informazioni tecniche dei relatori di bordo, renderanno ancor più partecipi e protagonisti di questa esperienza! La varietà e magnificenza di questi paesaggi di ghiaccio è impensabile finchè non è catturata dai propri occhi: un’avvincente mix di ghiacciai levigati dal vento che si alterna a vasche naturali di acqua cristallina. Proseguendo verso Sud sarà possibile incontrare i gabbiani artici e gli orsi polari: questi ultimi, signori incontrastati dell’Artico, sono infatti stati localizzati fino all’88° Nord.
La Terra di Francesco Giuseppe è stata scoperta nel 1873 dalla spedizione austriaca Tegetthoff e, ancora oggi, la maggior parte di questo arcipelago rimane inesplorata. Orsi polari e trichechi distesi sul pack, fanno bella mostra tra le montagne vulcaniche a forma di torri, iceberg e ghiacciai.
Durante la navigazione si potrebbe sostare anche lungo le scoscese scogliere che ospitano le grandi colonie di gabbiani tridattili. Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, la nave si avvicinerà alla scogliera a strapiombo di basalto e nelle vicinanze si potranno ammirare i resti di Stazioni di Ricerca abbandonate per osservare i numerosi, imponenti frammenti di ghiaccio scivolati nella baia. Staff ed Ufficiali di bordo, sempre vigili, aiutano gli ospiti ad avvistare gli orsi polari che camminano lenti sul pack in cerca di prede. Sarà sorprendente rilevare come queste fantastiche creature spesso ignorino la presenza della nave, offrendo così buone opportunità per fotografarli.
Sulla rotta per Longyearbyen si ripercorreranno con i relatori di bordo le esperienze vissute in questo straordinario viaggio di esplorazione ed avventura.
Trattamento di pensione completa a bordo.
Avvicinandoci alle Spitsbergen si vede la cresta irregolare delle montagne e ghiacciai artici. La nave si avvicina il più possibile alla costa per permettere di ammirare al meglio queste terre glaciali ricche di ghiacciai millenari, fiordi profondi e maestosi, scogliere scoscese, vallate immense, dove tante specie animali vivono indisturbate. Non sarà difficile avvistare le renne artiche che corrono veloci sui pendii: si differenziano da quelle lapponi per la conformazione delle zampe, molto piu corte rispetto alle lapponi, a causa della conformazione del territorio.
Al mattino presto si attracca al porto di Longyearbyean. Termine della crociera e sbarco. Trasferimento privato all'aeroporto di Longyearbyean e partenza per Parigi con volo speciale diretto.
QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE ALLA CROCIERA POLARE ESTATE 2025, DA PARIGI
A partire da € 39.500 per persona. Il prezzo varia a seconda della sistemazione in cabina prescelta.
Vi preghiamo di contattare i nostri uffici per ulteriori informazioni e costi.
LA QUOTA COMPRENDE:
LA QUOTA NON COMPRENDE:
Vi preghiamo contattare i nostri uffici che valuteranno per Voi la migliore soluzione e tariffa disponibili.
IL NOSTRO IMPEGNO POLARE: ESPLORAZIONE, SCOPERTA E SOSTENIBILITA'
Scegliamo di collaborare solamente con fornitori sensibili ed impegnati nel Turismo Responsabile (di cui abbiamo vinto il premio Nazionale nel 2010) per la salvaguardia dell’ecosistema.
Per questo, è necessario essere allineati con tutti i più rigidi protocolli di protezione dell’ambiente Artico, allo scopo di preservarne la bellezza, l’autenticità, e la sopravvivenza delle specie a rischio di estinzione come l’orso bianco.
Il nostro Impegno Polare, consiste tra l’altro in tanti piccoli gesti che si aggiungono giorno per giorno a quelli gia esistenti. Qualche esempio: ridurre le impronte dei nostri passi,
Il nostro impegno si fonda su 4 pilastri essenziali:
1. I protocolli ambientali
Adottare rigidi protocolli ambientali
Norama Tour Operator, desidera mantenere la propria posizione di leadership nel Turismo Artico Responsabile, e scegliamo di collaborare unicamente con partners che condividano operativamente e concretamente questa scelta nel quotidiano, seppur spesso a scapito di numeri e introiti. E ne siamo profondamente fieri.
Aderiamo alle linee guida impartite dalle Associazioni Internazionali di Categoria che operano nell’Artico, per poter offrire le meraviglie polari anche alle prossime generazioni
2. Contribuire a proteggere il Pianeta
Ridurre l’impatto del turismo
Parlare di riduzione dell’impronta dell’uomo, è un impegno estremamente delicato, poiché implica il “come” poter operare all’interno di un viaggio importante ed oneroso, traendo il massimo dal maestoso ambiente Polare senza pertanto arrecare danni ad un ecosistema ormai fragilissimo.
I fornitori di cui ci avvaliamo, operano per la riduzione delle emissioni di carbonio. Lavoriamo in collaborazione con una catena operativa che monitora costantemente le emissioni nocive, e siamo vicini al 100% di riciclo dei rifiuti creati nel corso del singolo viaggio.
Da un accurato report del 2019, si evince che il consumo di emissioni si è ridotto del 13% da 5 anni ad oggi (per persona e per giorno).
Per quanto attiene i rifiuti, nelle navi da spedizioni Artiche da noi utilizzate, i rifiuti vengono differenziati e poi quasi interamente riciclati, in partnership con la SeaGreen recycling initiative di Ushuaia.
3. Partnership
Conservazione ed impatto nel contesto dell’Ambiente Polare
Per la realizzazione delle Crociere Artiche collaboriamo con un network di scienziati, ricercatori, community leaders, anche a favore di regolari raccolte di fondi destinati alla ricerca sull’Ambiente polare. Le rompighiaccio che solcano l’Artico, ospitano regolarmente meeting dedicati alla ricerca, con nomi quali il South Georgia Heritage Trust, il Penguin Watch, Seabird Watch, e Polar Bears International.
4. Costruire per continuare
Costruire una “Eredità Polare” per il futuro!
La mission che ci ha sempre spinti a fare di più e meglio, è quella di unire popoli e luoghi, autenticità e rispetto della natura, e crediamo fermamente negli investimenti a lungo termine, compresi quelli che toccato i viaggi “alternativi”. Vogliamo, una volta in più, dare ulteriore slancio a questa filosofia da cui parte il nostro operato. I nostri Clienti ne sono i veri Ambasciatori.
LA NAVE ROMPIGHIACCIO: Le Commandant Charcot
La nave in numeri - caratteristiche tecniche:
ospita fino a 245 persone, 123 tra camere e suites, 215 membri di equipaggio, 1 Spa, 2 ristoranti
Una crociera artica a bordo de Le Commandant Charcot, l’ultima nata della flotta, ci riporta sulle orme dei grandi esploratori polari, ma in un contesto lussuoso, di grande confort e raffinatezza mai offerto prima a queste latitudini.
Tra i servizi comuni di questa Rompighiaccio, a disposizione degli ospiti: la piscina interna, un ristorante panoramico interno ed uno esterno, la Main Lounge, un Conservatorio, la Observation Lounge, la lobby… ognuno degli spazi comuni sembra essere stato concepito per creare stupore e meraviglia nel viaggiatore-esploratore, con un comune filo conduttore: concedere alla luce polare di illuminare e rendere ancora più suggestiva la bellezza dello scenario Artico. La Rompighiaccio dispone di motore ibrido-elettrico concepito nel pieno rispetto del fragile contesto in cui opera.
Navigazione eco-friendly
La rompighiacchio Le Commandant Charcot – ultima nata della flotta, è ad oggi la più all’avanguardia nella tecnologia per spedizioni polari, dotata di motori ibridi elettrici alimentati con gas liquido naturale, per una navigazione responsabile e sostenibile, a basso impatto ambientale.
LA NAVE IN CIFRE:
LE CABINE:
123 suites e staterooms con balcone o terrazza privata, l'atmosfera di bordo rimanda a quella di uno yacht privato. All'altezza dei ponti posteriori sui decks 6 e 7 ci sono le suites ampie 94 m² con terrazza privata e jacuzzi. Stupenda la suite dell'Armatore di 115 m² sul ponte 8 con porte scorrevoli in vetro per non perdere neppure un momento dello stupendo panorama che si apre all'orizzonte attraverso una terrazza privata di 186 m² .